A volte, nella vita, basta un attimo, una battuta. Se poi sei Rossana Podestà e alla domanda, apparentemente innocua, di un giornalista “Con chi scapperebbe su una isola deserta?” rispondi “Con Walter Bonatti” beh, il risultato può essere, ed è stato, una storia d’amore lunga trent’anni. Raccontata in maniera efficace dal docu film di Raiuno “Sul tetto del mondo” diretto dal figlio dell’attrice, Stefano Vicario. Una fiction punteggiar di filmati d’epoca e testimonianze – di grandi alpinisti Reinhold Messner e Simone Moro, ma anche personaggi come Valeria Fabrizi, Fabio Fazio, Michele Serra e le nipoti dell’attrice Alice e Margherita Vicario. Una formula narrativa inconsueta per la rai, che di solito manda in onda fiction che ancora si ispirano agli istrici sceneggiati (ovvero tratti da un romanzo, appunto, sceneggiato). In questo caso molto interessante perché permette di scoprire, oltre alla storia d’amore fra i due, anche le imprese di Bonatti e il grande rimpianto per la brutta storia del K2, in cui venne accusato, ingiustamente, di aver usato dell’ossigeno delle bombole, mentre venne lasciato solo con il suo portatore, poco sotto l’accampamento dei colleghi; e i viaggi fatti con Rossana nei luoghi più impervi del mondo. Ma racconta anche, con qualche onestà, le asprezze del carattere del campione, così forte in salita e così fragile nel profondo. Se lo avete perso, potete trovare la dock fiction (e ve lo consiglio) su Raireplay. Buona visione!
walter bonatti e rossana podestà: un amore sul tetto del mondo
a cura di ELENA MORA