Può un profumo migliorare l’umore di una giornata un po’ cupa? La mia risposta è sì. Ammetto di essere decisamente meteoropatica (e anche figliopatica, nel senso che se mia figlia è di buonumore lo sono anche io e viceversa, ma questo è un altro discorso…) e riconosco che questa primavera ed estate sono state molto generose con il tempo nei nostro confronti, e per fortuna! Però lo stesso, quando una mattina si annuncia con il cielo nero, e da noi si dice che il temporale della mattina non ha né coda né fine, il mio umore si incupisce. Lo so, lo so che sono fortunata, privilegiata, che la malattia non ha toccato nessuno di quelli che conoscevo, anche se ha pesantemente colpito la mia città. Ebbene, quando è una giornata come questa, che dall’inizio si presenta con il cielo nero, le nuvole basse a coprire le montagne, un frescolino che sembra già annunciare la fine dell’estate, beh, in questo caso anche due gocce i profumo aiutano. E molto. Soprattutto quando sanno di mandarino e bergamotto, pompelmo, rosa e mughetti. Come questo Amalphia di Paglieri di cui mi sono innamorata da quando Debora Paglieri me lo ha fatto conoscere, sia perché mette di buonumore sia perché mi ricorda la costiera amalfitana, secondo me uno dei posti più belli del mondo. E mi torna in mente il sole, la luce, la delizia al limone, le casette di Positano illuminate come un presepe… e l’umore migliora!
Voglio il mio profumo…
a cura di ELENA MORA