Sembra un piccolo miracolo: c’è un bruco cicciottello, verde, che sembra non fare altro che dormire e mangiare. Poi, un bel mattino, il bruco non c’è più e c’è una bellissima farfalla. Non è (solo)una metafora: ai gemelli hanno regalato una scatola con i bruchi che, ovviamente si sono trasformati, a tempo debito, nel loro upgrade. Ma è anche una metafora: siamo state chiuse in casa, con tute e pile, a mangiare (alzi la mano chi può negarlo…) per tamponare paure e nervosissimi, ansie e pensieri cupi. Ora pare di vedere una luce in fondo al tunnel e la voglia di aprire le ali e volare via è tanta… vedere le amiche fare una passeggiata andare al cinema per un film sedersi al ristorante. Sì sedersi al ristorante qualunque tempo faccia prendere un aperitivo anche se piove cenare fuori senza quattro giacche a vento. E poi viaggiare vedere il mare visitare i castelli ammirare i panorami. Prima o poi ce la faremo. Grazie al vaccino agli scienziati e i volontari che non finirò mai di ringraziare per tutto il lavoro che fanno. E che dimostrano malgrado abbiamo vissuto tanto da soli in questi mesi che non ci si salva da soli. Mai.
Vi sentite bruco o farfalla?
a cura di ELENA MORA