Io confesso di averlo prenotato per i nipoti, per fare una cosa un po’ particolare a Milano, dove cerco per loro esperienze interessanti, forse per fare innamorare anche loro della città come lo sono io. Ma questo You are Leo, una gita attraverso cinque punti di Milano “guidati” da Leonardo Da Vinci in persona, tramite un visore per la realtà aumentata, è stato super interessante anche per me e Gio.
Ma partiamo dall’inizio: l’ esperienza la ho prenotata tramite Ad Artem, che la mia amica Antonia certificava decisamente affidabile; il titolo della attività è appunto, You are Leo; un po’ criptico, ma posso capire l’ esigenza di renderlo chic – anche se non ce ne sarebbe stato bisogno.
Si parte da piazza Duomo, dove ci siamo incontrati con la nostra guida umana, che ha fornito a tutti un visore e un piccolo ricevitore con cuffie per ascoltare la sua voce fra un filmato e l’altro; dopo una breve introduzione abbiamo iniziato vedendo la grande piazza come era all’epoca del pittore/scultore/inventore da Vinci. Affascinante davvero! Così come, poco dopo, nel cortile del palazzo reale, abbiamo “visitato” la corte vecchia dove Leonardo era ospitato. E qui c’è stato un divertente fuori programma perché una troupe del Tg3 si è avvicinata chiedendo di poter ritrarre questo buffo gruppo di marziani con i visori in testa e ci siamo ritrovati in onda la sera stessa sul Tg regionale. Affascinante vedere, appena fuori dal palazzo, le due finestre rimaste della costruzione originale che hanno permesso di ricostruire l’aspetto della corte vecchia. Poi, di buon passo, attraverso le vie degli artigiani, via Spadari, via Orefici, via Armorari, ricordando anche che Leonardo era stato chiamato a Milano proprio come inventore di macchine da guerra, e di come il suo meraviglioso cavallo di bronzo non fosse stato costruito perché il metallo era stato sequestrato per produrre cannoni. Un genio, quindi, ma al servizio di un signore della guerra… Tappa attraverso le stradine rinascimentali ma anche nella Milano romana, fra via Circo e corso Magenta, dove abbiamo ri-visto virtualmente la porta Vercellina oggi scomparsa, fino a Santa Maria delle Grazie per ammirare, ahimè solo in versione realtà aumentata, il Cenacolo. Bambini e adulti si sono divertiti un sacco, il gruppo di 25 persone era comunque più che gestibile perché tutti erano molto interessati – e d’altra parte chi se si presenta il primo di gennaio per una esperienza culturale !?! – il tempo bello anche se un po’ freddo, ma la temperatura ha aiutato a tenere un bel passo di marcia, i filmati interessanti. I gemelli hanno 8 anni ed erano, forse, un po’ troppo giovani: ma si sono comunque divertiti. Raccomanderei la esperienza di questo Street tour per adulti e bambini/ragazzi dai dieci anni in su, ma è decisamente da fare. Con il biglietto famiglia la tariffa a testa è di 15 euro, ma li vale tutti, anche perché il percorso richiede una ora e mezza ma, curiosità dopo curiosità, ne dura quasi due.
Una raccomandazione: bisogna camminare per quello che era all’epoca di Leonardo, un miglio, ovvero 1 chilometro e 800 metri, fra piazze e stradine: non è consigliabile per chi ha problemi di deambulazione o per chi si stanca a camminare per un tratto così lungo.
