Di lei, la Estetista Cinica, mi aveva parlato mia figlia Sara in tempi non sospetti, ovvero prima che avesse un successo globale. Il lockdown, poi, non l’aveva scalfita, anzi: una crema – e le sue sono buone, e prodotte in Italia – è una alternativa di shopping quando i negozi sono chiusi e si è rinchiuse in casa: in più, viene vissuta se non come una necessità almeno come una spesa di un lusso ragionevole. Così, dopo aver fatto una incursione nel negozio in zona Magenta/Vercelli a Milano (fortunatamente senza le code che avevano caratterizzato i primi giorni di apertura) e aver scoperto una oasi pop di celebrazione del rosa deciso con retrogusto verde (se si consegnavano le confezioni di plastica si poteva avere un campione in omaggio), ho voluto provare il centro estetico Bellavera praticamente sotto casa mia. Grande professionalità – si viene avvisate sin dalla prima telefonata dei servizi proposti e del fatto che i trattamenti vengono venduti a pacchetti – e rosa a profusione, forse a mitigare il motto della cinica che si definisce “l’unica estetista che ti dice la verità senza pietà”. I prodotti, soprattutto quelli alla vitamina C, sono divertenti e piacevoli da usare; il trattamento sembra davvero funzionare, o perlomeno ci si vede meglio, con la pelle più tonica e decisamente più curata. Ora le chiederò una intervista per consigli e suggerimenti, poi vi farò sapere…