Un vero gioiello la Fondazione Rovati, in corso Venezia a Milano: ospita un museo di manufatti etruschi, presentati in maniera straordinaria, fra effetti di luce e architettura ipermoderna; ma se si sale poi al primo piano ci si trova immersi in una atmosfera tardo settecentesca, fra opere d’arte, porte laccate e tappezzerie di velluto.
Il palazzo era stato commissionato dal principe di Piombino nel 1871, poi passato di proprietà alla vedova del senatore Ettore Bocconi. Infine alla signora Giuseppina Rizzoli, che lo aveva rinnovato.
Ma è super affascinante il mix di rigore, nelle sale che ospitano manufatti che risalgono al settimo secolo avanti cristo, e i colori saturi che contornano opere moderne e reperti antichissimi al primo piano.
Consiglio assolutamente di precipitarsi a vederla fino a che è ancora poco conosciuta (in questo allestimento ha aperto a settembre) e di prenotare online i posti. Ma anche di sedersi nel dehor della caffetteria a gustare un buon caffè o un aperitivo, sentendosi in campagna in pieno centro di Milano.
E’ la Milano che amo particolarmente, questa: la Milano elegante ed efficiente, con gli studenti di arte a fare da guida o da accoglienza, effetti speciali sofisticati e straordinari; ma anche un filmato e una sala per i bambini, dove immagino organizzeranno attività a loro dedicate (ora chiedo e appena lo so vi scrivo).
E sapete che c’é? Davanti a tanta bellezza, i colori, i materiali, gli affacci, le opere presentate con garbo e grazia e con piccoli cartellini leggibili (questo non sempre accade) quasi quasi mi scappava la lacrimuccia di contentezza. Ma è un percorso interessante e stimolante, quello proposto, con un effetto WAW che non guasta, anzi, rende il tutto una esperienza davvero straordinaria.
Aperto da mercoledì a domenica, dalle 10 alle 20; biglietti in temi 16 euro, ridotti 12 per anziani, 8 per teen agers e bambini dagli 11 anni in su.
info: www.fondazioneLuigirovati.org