Quest’anno compio settant’anni (argh!) quindi mi ha subito affascinato la trama di questo romanzo di Eleonora Lombardo, Sea Paradise, pubblicato da Sellerio.
La sua ipotesi fantascientifica è che in una società evoluta (si fa per dire…) i settantenni vengono considerati non più una risorsa ma una minaccia ecologica: consumano e non producono, quindi devono essere eliminati.
Come? Durante una crociera meravigliosa, in cui tutto è permesso, dal sesso alle droghe, e ogni desiderio esaudito nell’arco di pochi minuti. Salvo che quel viaggio, quegli otto giorni di assoluto piacere, di garanzia di poter fare qualunque cosa lecita e illecita, potrebbe non avere più ritorno.
L’alternativa? essere privati del lavoro, dei risparmi, della casa e cercare di sopravvivere indesiderati.
Il racconto segue due amiche che hanno scelto la prima opzione, e cercano di godersi fino a che possibile la nave e tutto le possibilità offerte: ma il dubbio si insinua in ogni momento, ad ogni evento; ogni bicchiere può contenere il veleno, ogni attività concludersi in maniera tanto tragica quanto misteriosa.
Non amo il genere distopico – di realtà orribili e fantascientifiche mi è bastato il Covid – ma ammetto che questo libro mi ha affascinato e decisamente intrigato. Che cosa avrei fatto in quella situazione? Sarei partita per la crociera? Viaggio che peraltro io amo molto. Oppure avrei cercato una soluzione diversa? Chissà…