Il titolo di questo film, in onda su Netflix, è davvero curioso, The sixt triple eight, i numero 6888, ovvero il numero del battaglione di donne di colore protagoniste del film.
Ma la storia è davvero interessante, proprio anche perché vera. Siamo alle ultime battute della seconda guerra mondiale, negli Usa: e malgrado il battaglione 6888 sia preparatissimo e ben addestrato, i generali bianchi al comando sono estremamente razzisti e considerano quelle donne inferiori sia perché donne sia perché di colore.
Quando si apre una vera e propria crisi perché i soldati non riescono a ricevere la posta dalle famiglie, e viceversa le famiglie non riescono ad avere notizie dei loro cari dai fronti di guerra, sembra una fantastica soluzione affidare la impossibile impresa di smistare mesi e mesi di lettere e pacchi proprio a queste soldatesse. In modo da trovare qualcuno da incolpare del fallimento. Il Capitano – poi Maggiore e infine Colonnello – Charity Adams (Kerry Washington, Scandal), impazzisce di gioia quando viene a sapere che il suo battaglione verrà inviato in Europa, al fronte: ma la delusione è altrettanto enorme quando scopre che il loto unico e impossibile in carico sarà di mistero milioni e milioni di lettere e pacchi, molto spesso danneggiati da pessime condizioni di conservazione e indirizzati a soldati che, nel frattempo, si sono spostati da un fronte all’altro.
Malgrado tutto, malgrado ogni genere di intoppo venga di proposito frattanto fra loro e il loro compito, un vero e proprio sabotaggio, le soldatesse riusciranno a smaltire, in poche settimane, 17 milioni fra lettere e pacchi. Dopo questo loro primo incarico a Birmingham le soldatesse vennero inviate in Francia dove in tre mesi, invece che i sei programmati, riuscirono a smaltire due anni di posta inviata da e per i soldati. Malgrado tutto, e sebbene il loro lavoro fosse stato estremamente importante per il morale delle truppe e delle famiglie dei militari americani, nessuna di loro venne invitata alla parata dopo la vittoria. Solo nel 2022 al battaglione 6888 venne conferita la medaglia del congresso.
Una ultima curiosità sul film: bisogna fare attenzione perché in piccoli ruoli secondari vi sono delle vere e proprie guest star, fra cui Susan Sarandon e Oprah Winfrey.
