Ho aperto questo libro, Una mamma lo sa, di Elena Santarelli, con qualche perplessità. Quasi come se – scusate i preconcetti – una donna così bella e bionda e famosa non potesse raccontare una storia. Invece non solo il libro è appassionante, toccante e ben scritto, ma fa anche riflettere su alcune cose importanti e altre meno. Certo, è la storia di una mamma che deve affrontare la terribile diagnosi del figlio, gli interventi, le cure, ed è già molto. Ma è anche interessante perché l’autrice riflette su come da una parte lei abbia vissuto questa esperienza da privilegiata – sia economicamente che socialmente – però racconta anche come la popolarità, in una situazione così drammatica, sia difficile da gestire. Criticata se condivideva la sua storia; se appariva truccata e in ordine nonostante il dramma ma anche se non appariva perfetta proprio a causa di quel dramma. I proventi del libro, che consiglio vivamente di leggere, vanno a una associazione Progetto Heal che sostiene la neuroncologia pediatrica del Bambin Gesù di Roma.