Chi di voi non ha guardato sconsolata nell’armadio quel vestito elegante e costoso usato una sola, singola volta?
Chi non sogna di festeggiare Natale o Capodanno con un vestito nuovo, magari sofisticato ed elegante, anche se non ancora non siamo del tutto certe se e dove e con chi lo potremo sfoggiare?
E chi non vorrebbe poter aprire la cabina armadio di Sex and the City e scegliere fra decine e decine di capi costosi, scarpe e borse da abbinare? Senza, ovviamente, spendere i capitali richiesti ma semplicemente affittando per quel giorno, quell’occasione, un abito da favola… Ora si può. Sia perché stanno nascendo anche in Italia le realtà imprenditoriali che lo permettono, sia perché i mesi del lockdown, e una nuova sensibilità per l’ambiente ci stanno convincendo che la soluzione non è (più) comprare, consumare, buttare. Anche da noi, come da tempo negli Usa, è ora possibile infatti prendere un abito in affitto per una festa o un incontro di lavoro importante, per sentirsi principesse o donne d’affari; o, addirittura, per festeggiare il sì come le dive, sfoggiando diversi abiti a seconda del momento e dell’umore.
L’armadio condiviso
“E’ un fenomeno che ultimamente ha super risonanza perché hanno iniziato a parlarne marchi prestigiosi” spiega Caterina Maestro, fondatrice di Dress You Can, uno dei primi “marchi” italiano di noleggio di abiti. “Noi abbiamo iniziato nel 2014, quando digitando online “noleggio abiti” si trovavano soltanto i costumi di carnevale. Oggi, per fortuna, si è diffuso il concetto di sharing, di condivisione, sia per gli uffici che per le auto, le biciclette: l’ultima cosa che è stata impattata da questo è stato l’armadio femminile. Ma già nel 2019 cominciava ad affermarsi l’idea di noleggio di un capo o di una intera mise soprattutto legati alle grandi occasioni, il matrimonio, il 18esimo, la festa dei 40 anni magari a tema, tutte i casi in cui c’è un dress code che si sa che verrà utilizzato solo una volta. Le clienti di abiti a noleggio hanno età variabile fra i 16 e i 55/60 anni: dalle teen ager portate dalle mamme per le feste dei diciottesimi, sempre più in voga, alle signore che magari si trovano con un guardaroba pieno di vestiti ma niente che serva a quella specifica occasione”. Già, ma come funziona?
Quanto costa?
“Noi siamo a Milano, spiega la Maestro, quindi la cliente può venirlo a scegliere nell’atelier ma anche andando sul sito online www.dressyoucan.com: l’abito viene affittato per 4 giorni, dopo di che ci viene rispedito. Noi ci occupiamo di tutto, spedizione, sanificazione, assicurazione per eventuali danni. Nel prezzo del noleggio è compresa la possibilità di avere l’orlo su misura mentre la assicurazione, che costa 5 euro, copre da qualsiasi tipo di incidente, la macchia, l’orlo scucito, la paillette persa; questo fino a che il vestito può essere riutilizzato; se invece non è salvabile c’è la penale che non è il valore del vestito ma tre volte il prezzo di noleggio, molto inferiore al prezzo del capo”. E veniamo al prezzo del noleggio. “La tariffa del noleggio di un abito è tra i 79 e 149 euro per 4 giorni; poi possiamo offrire un outfit completo, con le scarpe le borse abbinate. Si possono prendere fino a 4 capi in prova per 25 euro, e se uno di quegli abiti viene affittato l’anticipo viene scalato. Ma c’è anche la possibilità di offrire un proprio capo per darlo in affitto: va lasciato per almeno sei mesi e si può guadagnare il 40% del prezzo del noleggio, ovviamente per ogni volta che l’abito viene richiesto, mentre rimane sempre a disposizione della proprietaria tranne quando è fuori per una cliente”. Ma altri stilisti importanti, come vedremo, stanno proponendo collezioni ad hoc o pezzi iconici del marchio.