Finalmente mi sono decisa ad andare a vedere Diamanti, il film di Ozpeteck che ha un cast stellare praticamente tutto al femminile. Avevo letto critiche osannanti e altre che lo distruggevano; commenti acidissimi o meravigliati da tanta bellezza. Se avete intenzione di andare al cinema in questo fine settimana, ecco i miei consigli per andare o non andare a vederlo: poi, deciderete voi.
Perché vederlo:
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la straordinaria e coraggiosa interpretazione di Mara Venier: grassa, gonfia, vecchia, spettinata e struccata nei panni della cuoca.
Burbera e benefica, amata da tutti, sempre (un po’ come me) preoccupata che ci sia abbastanza cibo è il perfetto contraltare del personaggio interpretato invece da -
Luisa Ranieri. La vera protagonista, di una bellezza incredibile che il tempo (e i ritocchini estetici) sembrano non avere sfiorato.
Forse un po’ troppo caricaturale la sua rappresentazione di Alberta (non a caso un nome prevalentemente da uomo virato al femminile) la durissima comproprietaria della sartoria -
Le battute straordinarie di Geppi Cucciari: perfette, divertenti, con un tempo comico straordinario.
Un sollievo in un film a tratti decisamente melodrammatico.Quello che non mi è piaciuto:
1. La invadenza del regista: ok all’inizio, ok alla fine, ma quei siparietti qua e là erano proprio necessari?
2. Gli stereotipi: la donna maltrattata dal marito, il ragazzo ikikomori decisamente in anticipi sui tempi (e che si presenta alla cena della sartoria), la donna agé con il ragazzo giovane…
3) Il finale (che non vi dico): che nemmeno in Cenerentola della Disney.
PS: il pubblico qui a Milano, decisamente femminile come il cast del film, era molto, molto partecipe. Strepitosi, comunque, i costumi di scena.