Those about to die: ovvero I morituri. Ma non fatevi spaventare dal titolo…

L’unica cosa davvero difficile di questa bellissima serie in onda su Prime Video è il titolo: Those About to die. Curiosamente è stato infatti deciso di mantenere il titolo originale americano, non semplicissimo, il cui significato è “quelli che stanno per morire”, citazione di Ave Cesare, Morituri te salutant,  il saluto che i gladiatori erano obbligati a fare all’imperatore prima di iniziare un combattimento nell’arena.

Siamo nella Roma imperiale nel primo secolo dopo Cristo, fra il regno di Tito e quello di Domiziano: ma la serie è ambientata in gran parte nel cupo mondo dei combattimenti, dove gli schiavi gladiatori venivano usati proprio come carne da macello e le corse dei carri che movimentavano un enorme montagna di denaro delle scommesse. Ma anche nelle sontuose ville dei patrizi, fra invidie, gelosie, tradimenti e amori.Le dieci puntate in onda su Prime Video sono dirette da un grande regista, specializzato negli effetti speciali usati nei suoi maggiori successi, the day after tomorrow e Independence Day, Roland Emmerich.

Un importante cameo è quello di Anthony Hopkins nei panni dell’anziano padre di Tito e Domiziano, Vespasiano.

La serie, ovviamente, ricorda i grandi film di genere come il gladiatore, ma ha un suo fascino speciale sia per la ricostruzione decisamente ricca di ambienti e costumi sia per i colpi di scena di cui è punteggiata. E va detto che riesce a non essere né banale né scontata, e stupire fino all’ultimo episodio.

Ma sarebbe meglio dire puntate perché ovviamente la trama può essere seguita e apprezzata solo tenendo ben stretto il filo del racconto. Ben recitata e ben costruita, tanto che ci si affeziona al protagonista centrale, Tenax, ambizioso proprietario di una taverna che in realtà è il centro delle scommesse con cui si arricchisce in maniera spropositata; personaggio dalle mille sfaccettature, antieroe in bilico fra buono e cattivo, bene e male. Sullo sfondo la costruzione del Colosseo, l’eruzione del Vesuvio, la guerra civile fra i due fratelli imperatori. Nel mix di storia vera e fiction spicca il personaggio di Scorpo, auriga realmente esistito, all’epoca uno degli atleti più famosi della Roma imperiale. Lo consiglio perché ha il fascino dei grandi vecchi film di genere – ve lo ricordate Ben Hur – con in più gli effetti speciali che permettono una spettacolarizzazione consentita solo dal computer. Qualche scena violenta va segnalata ma solo quando in qualche modo necessaria al racconto, e senza che il regista indulga troppo.

those about to die

10 puntate su prime video