E’ super interessante questo libro che racconta la storia di alcuni oggetti quotidiani, spiegando come sono nati, perchè, e se hanno funzionato o meno…
dalla caffettiera inventata dal nonno Bialetti allo spremiagrumi a forma di ragno/polipo prodotta da Alessi, grande successo nel design, piccolo fallimento in cucina.
Ed è super interessante il modo creativo con cui la storia degli oggetti viene raccontata: dalla poesia per la cinquecento al testo futurista per la… cerniera, detta zip).
E non credo di essermi lasciata trasportare dall’affetto per la mia regione, il Piemonte, in cui sono ambientate tante storie: vi sono infatti incursioni in Lombardia per La Rinascente, ma anche in tutta Italia per raccontare la Barilla che, sulla scia degli Usa, impacchettò gli spaghetti; di come il “cazzotto” di cioccolato divenne il bacio Perugina;
Del perché la crema di cioccolato e nocciole, non potendosi chiamare Supercrema, è diventata la Nutella.
Insomma, un libro super divertente, super interessante: 260 pagine che sono una continua scoperta, che insegnano, divertono (in Italia è quasi un ossimoro che si possa imparare divertendosi) e ci lasciano, alla fine, con uno sguardo diverso, più attento, su oggetti e marchi. Bravissima Chiara!