La sorte a volte è un filo sottile come la tela di un ragno che unisce le vite l’una all’altra. E fa scherzi, gioca, colpisce: come colpisce questo Sul filo dell’acqua, un romanzo di Sara Rattaro (Solferino editore) che incrocia i destini di otto persone nella Genova devastata dalla alluvione del 4 novembre 2011. Quattro donne e quattro uomini a un punto cruciale delle loro vite. Vite che si sfiorano, si snodano, mentre arriviamo a conoscerli meglio – e arrivano a conoscersi meglio loro stessi. Un affascinante viaggio che li porta poi… Non posso ovviamente svelare i colpi di scena e di cuore che chiudono il racconto, ma l’autrice ha svelato di essersi ispirata alla serie televisiva Modern Love, che gioca con storie apparentemente slegate fra loro per poi ritrovare, appunto, un “filo” comune. Dopo aver letto il libro mi metterò a guardare la serie perché il gioco della Rattaro è riuscito ad affascinarmi, snodandosi sullo sfondo di una Genova ferita ma orgogliosa della sua capacità di rialzarsi.
sul filo dell’acqua e del destino
a cura di ELENA MORA