Quando mi chiedono quale sarà la prima cosa che farò alla fine di tutto questo, rispondo che voglio vedere le mie amiche. Perché lo ammetto, sono una donna fortunata, piena di benedizioni: un compagno generoso, una figlia sana, due nipoti meravigliosi, ma il sono vero e superfluo sono le mie amiche. Intelligenti brillanti, polemiche, a volte anche magari un po’ noiose, ma straordinarie. Ve ne presento alcune di una foto che è solo di un anno fa, ma sembra che sia passato un secolo. Siamo nel bellissimi spazi di Antonio Marras a presentare il libro di racconti che abbiamo scritto tutte insieme, “Mariti” per la Piemme (grazie a Francesca Lang). Una modella ha appena sfilato in abito da sposa porgendo un vassoio di confetti e Geppi Cucciari ha lanciato in volo un bouquet fatto di marshmellow. Tutti i diritti del libro sono andati a una scuola per bambine a Varanasi, in India: perché quello che noi sappiamo fare è scrivere, quindi scriviamo. Da quindici anni il nostro gruppo, DONNE DI PAROLA, realizza una raccolta di racconti a scopo benefico. In formazione diversa, 25 autrici regalano un racconto per un progetto che coinvolga donne o bambine nel mondo. Io sono al centro con la giacca rosa: da sinistra accanto a me Barbara Garlaschelli, Tiziana Ferrario, Annarita Briganti e Danila Bonito. dietro, sempre da sinistra, Daniela Marras, Bianca Pitzorno, Nicoletta Sipos e Anna Premoli. Torneremo, appena tutto questo sarà finito, con una nuova raccolta per la Giunti: il tema, questa volta? Amiche/nemiche. a tra poco…
Era solo un anno fa…
a cura di ELENA MORA