La tranquilla routine del castello di Windsor, il preferito della sovrana, è sconvolta da uno strano omicidio: un giovane musicista russo strangolato a simulare un atto di autoerotismo estremo. “Il nodo di Windsor”, di Sophie Bennett, è il primo di una nuova serie di gialli Mondadori. Divertente, appassionante, mescola con abilità personaggi veri – la regina, appunto, il petulante principe Carlo, una spia russa infiltrata a palazzo – e inventati, una segretaria, le nobili amiche, i poliziotti… Ma la cosa più divertente è lei, la regina, irritata nel vedersi trattare come una vecchietta che invece, dopo tanti anni di regno, di ricevimenti, di eventi, è diventata una acuta osservatrice dell’animo umano, capace di interpretare segnali che altri non colgono nemmeno. E ben cosciente di essere al centro della politica internazionale e, di conseguenza, di intrighi e spionaggio. Così, come Miss Marple, analizza tutte le possibilità e indaga. Ma diffidare di tutti è faticoso, e distrae dai suoi amati cagnolini e dagli adorati purosangue… dura la vita della regina!
