Tutto è cominciato con Jole, Libera e Vittoria: nonna, mamma e figlia milanesi. Diverse come non potrebbero essere di più: la nonnina, appassionata di yoga e molto disinvolta, in più oltremodo curiosa; sua figlia, Libera, costretta da un rigore di cui non sa spiegarsi nemmeno lei il motivo; e sua nipote,Vittoria, poliziotta di talento che, però, non assomiglia a nessuna delle due. Da anni ormai le tre simpaticissime anche se diversissime donne si trovano coinvolte in qualche indagine: Vittoria per professione, le altre due per passione. Una passione per il delitto che le porta dalla loro Milano a indagare, cercare tracce, risolvere gialli di ogni tipo: cioè, porta Jole e Libera a indagare, mentre Vittoria sconsiglia e scoraggia, del tutto inutilmente, questo loro hobby. Queste le tre simpaticissime protagoniste dei gialli di Rosa Teruzzi, ormai diventati un classico del genere, il cui ultimo lavoro è Ombre sul naviglio (Sonzogno editore). Ma se vi appassionerete, come sono certa, alle indagini di Libera, che ufficialmente come professione è la fioraia del Giambellino, potete trovare tutti i titoli precedenti nella collana Feltrinelli a lei dedicata. Mica male, vero? Tanti complimenti a Rosa, per il suo talento, la sua caparbietà, la volontà di ferro e l’impegno con cui persegue questo suo sogno, ormai realtà, di essere una scrittrice di successo.
queste pazze pazze pazze investigatrici
a cura di ELENA MORA