Un libro bellissimo che ho imparato ad amare piano piano: Quel che affidiamo al vento di Laura Imai Messina edizioni Piemme.
Un romanzo toccante: al centro una cabina telefonica senza collegamenti reali; ma da lì, in mezzo a un parco giapponese, le persone possono rivolgersi a chi non c’è più. Ammetto la mia colpa come ieri (ma poi basta eh!): questo libro non mi aveva conquistato immediatamente; poi la scrittura della Imai Messina, il suo modo di raccontare, il fascino della cultura giapponese, la sua capacità di scolpire le parole aprendone il significato, sono davvero magia. Ora, poi, il romanzo che ha Quel che affidiamo al vento viene pubblicato da Piemme in una nuova edizione illustrata, con delle bellissime tavole a colori che ne fanno un perfetto regalo di Natale, appassionante e raffinato.
La foto non rende giustizia alla qualità del disegno: per farmi perdonare vi metto la foto degli aceri del parco dalla mia finestra…