Brutto, va detto, era decisamente brutto anche quarant’anni fa il vestito che Diana ha voluto per le sue nozze da favola e che ora viene esposto per la prima volta a Kensington Palace. Fiocchi volanti nastri 10.000 perle incastonate nei ricami e quasi 8 m di strascico. Esagerato anche per quel 1981. In più i giovani stilisti e Manuel non avevano considerato che tutte quelle balze e quei pizzi dovevano essere stipati all’interno di una carrozza. Quando la sposa ne è uscita e tu ti hanno visto per la prima volta l’abito tenuto supersegreto la gonna era completamente stropicciata. Diana sembrava felice ma attraversando la navata ha visto con la coda dell’occhio quella che aveva capito essere il grande amore del suo quasi marito: Camilla. Giusto la sera prima i due sposi separatamente per motivi diversi avevano deciso di rinunciare e annullare il matrimonio. Un filino troppo tardi visto che miliardi di persone aspettava di vederlo in televisione e le loro facce erano state stampate su ogni genere di merchandising dalle tazze per il caffè agli asciugamani da cucina. Dopo il loro divorzio e la morte di Diana c’è stato persino un tentativo di furto dell’abito: il fido maggiordomo l’aveva cacciato a forza in un sacco della spazzatura probabilmente con l’idea di portarselo via e rivenderlo. Ora è passato in eredità a William ed erri che hanno consentito a esporlo al pubblico fino a giugno.
Quaranta anni fa… la favola di Diana
a cura di ELENA MORA