Lei è Alexandria Ocacio-cortez, 31 anni, la più giovane eletta al congresso Usa nel 2018; nata nel Bronx, figlia di portoricani, laureata, alla morte del padre ha dovuto lavorare come cameriera per mantenersi alla università e per salvare la casa dove viveva con la madre.
Ma, non essendo io una esperta di politica americana, ve ne parlo perché la ragazza, bella intelligente e brillante, ha posto un video molto interessante. Per Vogue si è prestata a mostrare le fasi del suo make up: la sua complessa routine di bellezze di cui ha spiegato ogni passaggio, intervallando le spiegazioni tecniche – che usa con grande abilità – a dichiarazioni politiche. Un quarto d’ora di televisione davvero interessante – la trovate su youtube Vogue – in cui inaugura una modalità di comunicazione politica davvero nuova. Una via di mezzo fra Clio make up (la youtuber newyorkese che ha in qualche modo inaugurato i canali di tutoria di trucco) e la nostra ministra Azzolina, con cui a dire la verità ha in comune solo il rossetto sgargiante. Alexandria non si fa problemi a mostrare che prodotti usa, ad aprire la sua busta beauty (gigantesca, va detto!
) a giocare un po’ fra alto e basso, chiacchiere e dichiarazioni politiche importanti; a raccontare della sua vita impegnativa, di come essendo una bella giovane donna – ma anche, dice, spesso essendo solo una donna – ha difficoltà a farsi prendere sul serio. Di come il make up è un aiuto quando si hanno giornate impegnative e telecamere e macchine fotografiche puntate su di te. Di come il trucco può essere un trucco, scusate il bisticcio, per sentirsi più sicure, per affrontare i pregiudizi, per vedersi più belle. Di come la nostra immagine è importante, del fatto che le donne che hanno una disciplina nel presentarsi al mondo finiscono anche a guadagnare di più… Insomma, io mi sono divertita, mi ha molto colpito questo mix di comunicazione impensabile da noi – ve la immaginate la Azzolina che spiega come applicare il rossetto e quale marca usare? Qualunque cosa pensiate di lei, verrebbe subito additata al pubblico ludibrio, sanzionata, presa in giro. Vero è che gli americani, poveretti, hanno un presidente come Trump che quasi quasi ci fa rivalutare i nostri politici…