Massimo risultato minimo sforzo? Due risotti in uno e il pollo che si può usare per condire una pasta il giorno dopo… per la cronaca se avete letto la ricetta del salmone, i miei nipotini Anna e Andrea si sono pappati una porzione gigante di pasta con il salmone avanzato. Ma torniamo a noi: il riso giallo di zafferano piace un sacco sempre ai più piccoli, ma se gli mettete di fianco il risotto di braccio di ferro a un loro piacerà anche di più. Non è per nien5e complicato: basta portare quasi a cottura un risotto normale, pois si divide in due pentole diverse, una metà viene finito con lo zafferano sciolto in un pochino di acqua bollente, il grana e il burrro. L’altra metà viene finita con una ciotola di spinaci appena scottati e ben tritati nel frullatore, sempre grana e burro; e non serve sporcare una nuova pentola perché si può usare quella utilizzata per il brodo del riso, in questo caso vegetale. Se siete in tanti, e volete strafare, o cambiare genere, si può anche servire un meraviglioso risotto rosa Barbie frullando un pezzetto di barbabietola lessa ( di quelle che si trovano già cotte nei supermercati, sottovuoto) con un goccino di latte o panna e mescolandolo al riso così come si fa con gli spinaci o lo zafferano.
Il pollo io lo ho cotto con tante cipolle con la ricetta della mia amica iraniana: i bambini di solito mangiano le cosce ( per questo in genere ne metto almeno quattro, comprando una vaschetta in più di sole cosce o sovracosce). Con il pollo che avanza, che ha un bellissimo sughino, condisco una pasta buona buona: la mia preferita per questa ricetta sono le mafalde, ovvero la pasta con le ruche, come la chiamiamo noi ragazze, ovvero io e Anna…
Menù week end: pollo e riso giallo e verde
a cura di ELENA MORA