Tre anni fa lei Meghan, americana e divorziata, attrice senza una goccia di sangue blu, entrava a far parte della famiglia reale inglese. Due anni dopo lui, Harry, lasciava con grande clamore l’Inghilterra, il regno, ogni sua carica effettiva, compresi i gradi militari.Da quel momento da quella che è stata chiamata Megxit, ogni occasione è stata buona per un attacco alla famiglia reale. Per salvarsi per proteggere la sua piccola famiglia Harry sostiene di aver dovuto chiudere ogni relazione e tagliare ogni ponte con la grande famiglia reale inglese. Soprattutto nell’ultimo anno gli attacchi si sono fatti sempre più intensi e sempre più dirompenti: ma,sostiene il principe, quest’ultimo anno è il risultato di decenni di sofferenze psicologiche di cui lui incolpa suo padre e prima di lui attraverso lui i nonni. Questo avviene, del tutto casualmente immagino, nel momento in cui lui lancia un documentario firmato con la grandissima giornalista americana Oprah Winfrey e per cui è stato profumatamente pagato. D’altra parte, dice lui, deve mantenere la sua famiglia che sta crescendo con la secondogenita una femmina in arrivo con l’estate. E, dico io, pagare il mutuo della villa da 14 milioni di euro in cui vivono A Los Angeles in mezzo a celebrità ricche famose come loro con tanto di parco, pollaio e casetta in miniatura per il piccolo Archie. Intanto a Londra è il silenzio: ne’ il padre Carlo ne’ il fratello William e men che meno la nonna regina hanno per il momento reagito in alcun modo. Fedeli al loro motto mai lamentarsi mai spiegare. Motto che Harry ha deciso di infrangere nella maniera più clamorosa e possiamo dirlo insensibile.
