Ho iniziato a vedere “Little fires everywhere” su Amazon prime. Sono nella condizione privilegiata di non aver letto il libro, sebbene un bestseller di Celeste Ng (non è un refuso, è il cognome vero della scrittrice americana di origine cinese), per cui non rischio di essere delusa da quello che mi sono immaginata. Le due protagoniste, Reese Witherspoon e Kerry Washington sono tutte e due anche produttrici della serie – fenomeno che negli Usa sta diventando parecchio importante – incentrata sul tema della maternità, della identità, sia come donna che come donna bianca o di colore, dei cliché. Siamo nella provincia Usa (quella di desperates housewives, per intenderci) negli anni 90 e la mia omonima, Elena, una delle due protagoniste, è la moglie/madre/casalinga/working mom perfetta. Così come perfetti sono tre dei suoi 4 figli, mentre la Isabel/Izzy ha raccolto in sé tutta la voglia di ribellione che manca agli altri. Mia, la coprotagonista, è il suo opposto. madre single, artista senza fissa dimora né modelli, con un passato pieno di ombre. Il confronto/scontro fra le due è molto interessante, con tante piccole scintille, sia di guerra che di intelligenza, che porteranno all’incendio, purtroppo reale, che apre la serie. Sul coté giallo ancora non posso dire nulla: ma che sia da vedere lo posso garantire!
little fires everywhere: quante scintille fra due donne!
a cura di ELENA MORA