Quali sono le serie più cliccate online dagli italiani? Guida la classifica Baby Reindeer, di cui vi ho già parlato (vedi sotto) forse anche per il titolo davvero curioso, piccola renna, seguita dal catastrofico Fallout; dal modaiolo Emily in Paris, dal giallo The perfect couple e, unica serie italiana, Mare fuori 4.
Molto orgogliosa del fatto che di quasi tutte ho già parlato, sia su questo sito che in radio nella mia rubrica su Giornale radio, ecco tre cose da sapere su ciascuna.
1) Baby Reindeer. genere difficile da definire. Episodi brevi, spiazzante. A tratti molto duro per temi e immagini.
2) Fallout. Una bomba atomica, in una ipotetica America del 2077 ma ferma a logica ed estetica degli anni 50, ha distrutto il mondo conosciuto. I pochi superstiti si sono creati una realtà parallela nei rifugi, dove, però, tutto è rimasto come due secoli prima. La piccola comunità di umani che non ha patito gli effetti della esplosione nucleare si è ricreata un mondo endogamico, apparentemente a prova di estraneo. Ma la incursione di un essere geneticamente modificato e il rapimento del padre manda all’aria quella pacifica oasi di convivenza civile e costringe Lucy ad avventurarsi nella zona contaminata; e fuori dai rifugi è il caos, la minaccia, il pericolo sconosciuto fra cowboy bicentenari, mostri e robot. Una serie ispirata a un videogioco che probabilmente deve il suo appeal al suo gusto ironico e al fatto che ci si sente sempre di più sotto minaccia di un attacco nucleare.
3) Emily in Paris è l’evasione, la leggerezza, il colore fatto serie tv. Ma se nel primo anno di produzione era estremamente godibile lo scontro di culture fra la americana di provincia catapultata nella modaiola e raffinata Parigi, dove ogni genere di linguaggio, dalla lingua vera e propria alla gestualità fino alle abitudini è totalmente differente, negli anni la parte più divertente si è un po’ smorzata per lasciare spazio a una evoluzione un po’ più alla soap opera. Bellissimi, comunque, gli abiti…
4) The perfect couple è un giallo affascinante, con una Nicole Kidman molto brava nel ruolo di una scrittrice di successo a capo di una famiglia in cui niente è come sembra: e l’assassinio di una giovane donna alla viglia del matrimonio in cui avrebbe dovuto essere la damigella d’onore della sposa mette in luce i segreti di ciascuno, mostrando le tante ombre dietro la apparente perfezione di una vita dorata. Intrigante, interessante, glamour. Molto ben diretto.