I miei nipotini la chiamano “la torta insalata”: quando fa caldo è una mano santa per non cucinare (io la metto in forno appena sveglia, per quei venti minuti, scaldandolo intanto che mescolo gli ingredienti). E se ne avanza (cosa difficile) a loro piace da matti fare l’aperitivo con dei piccoli quadratini di quella rimasta, magari decorati con mezzo pomodorino o mezza oliva. Da fare, in fin dei conti, è facilissima; e si può inventare con spinaci e ricotta, come questa appena uscita dal forno, ancora nella sua carta un po’ bruciacchiata, con asparagi, con patate, con zucchine, oppure con uova, panna, emmental e pancetta – per fare la vera quiche lorraine. Ma veniamo a noi:
una confezione di pasta sfoglia pronta e stesa – rettangolare o rotonda, dipende dalla vostra teglia o dal vostro estro
250 grammi di spinaci appena scottati e ben strizzati
una ricottina meglio se bella fresca
tre cucchiai di grana grattugiato
un uovo grande o due piccoli
tre sottilette
Stendete la pasta sfoglia nell a teglia lasciando la sua carta forno sul fondo, così la teglia rimarrà pulita; mescolate gli spinaci tritati con la ricotta, il grana e le uova – prima di sbattere le uova prendete con un pennello un pochino di tuorlo e spennellate il bordo della sfoggia, così verrà più colorato e appetitoso. Stendete il ripieno all’interno della sfoglia, coprite con un po’ di sottilette o emmental a fette sottili, infornate per 15 minuti a 200 gradi; poi alzate la temperatura per fare gonfiare meglio la sfoglia. Sfornate e servite calda o fredda.
Il tocco chic: potete suddividere la pasta in quadrati, metterla sempre con la sua carta forno nei pirottini o in una teglia da muffin; le monoporzioni, che richiedono solo qualche minuto in più, ne fanno subito un aperitivo molto elegante anche per adulti…