E’ davvero straordinaria questa mostra dedicata a Barbie, la bambola più famosa nel mondo, che si è aperta ieri in via Paolo Sarpi 3 a Milano. E non potevo immaginare un rientro migliore nella mia città, dopo una estate piuttosto complicata, di questa visita a una esibizione incredibile insieme alle mie amiche più care. Una prima europea di una mostra che raccoglie centinaia di modelli della leggendaria doll, arrivata ancora attualissima a ben 65 anni.
La mostra Barbie: A Cultural Icon Exibition è allestita nelle sale di Next Exhibition in via Paolo Sarpi a Milano; resterà aperta fino al 19 gennaio; i biglietti si possono acquistare in loco oppure prenotare su Ticketone a 15,70 euro.
Mi raccomando, non sottovalutate Barbie & co: qui non si tratta solo di bambole ma di moda, costume, ricordi e sociologia. In una teca si può ammirare una Barbie originale del 1959 e arrivare, attraverso carriere e decenni, fino alla bambola del 65esimo anniversario, uscita nel 2024. In mezzo, 250 bambole e accessori, molti firmati da grandi stilisti (irresistibile la Barbie ai cui piedi spiccano, aperte, le scatole delle scarpe Louburtin) .
Dallo spirito hippy alla scoperta dello spazio (sì, c’è anche la Barbie Samantha Cristoforetti), dai tailleur anni sessanta ai sontuosi abiti da sera, dagli accessori più minuscoli (ve le ricordate le scarpine che, inevitabilmente rimanevano spaiate poco dopo la apertura delle scatole?) alla Cinquecento dedicata a lei, Barbie permette un vero e proprio viaggio nei decenni per scoprire, attraverso i suoi mutamenti di viso, lineamenti, colore di pelle, abiti e dimensioni, anche un po’ come sono cambiate le donne, come siamo cambiate noi e come è cambiato il nostro sguardo su qualcosa di apparentemente molto semplice come una piccola bambola. Da non perdere.
