“La storia di scontri fra due donne di potere» ha dichiarato una volta Margaret Thatcher “era troppo bella per non essere raccontata”. Così, nella quarta serie di The Crown una bella parte delle prime puntate è dedicata alla figura del primo ministro donna inglese, interpretata in maniera precisa, anche se un filino caricaturale, dalla star della serie X Files, Gillian Anderson. La Tatcher, figlia di un droghiere, ansiosa di ben figurare, viene invitata al mitico week end a Balmoral, fra vizi e vezzi di una famiglia reale incistata nelle sue tradizioni e nei suoi riti: lo scontro fra due mentalità, due mondi, due culture è una parte esilarante delle prime due puntate. E l’altra Margaret, la sorella delle regina, viene mostrata come la super super snob della situazione, in opposizione a una Elisabetta più accomodante e comprensiva. L’assoluto disagio della Tatcher nelle situazioni a lei poco congeniali – la caccia, il tè, la cena formale, i giochi di società – viene poi usato per mostrare invece come Diana fosse a suo agio con gli usi e i costumi di corte, tanto da venire dipinta come la candidata perfetta per quel matrimonio che tutti – tranne lui – desiderano per Carlo. Lo desidera, a malincuore, anche il suo vero amore Camilla: che, un po’ come tutti, crede che la giovane età e la formazione per nascita della piccola Spencer possa renderla cera plasmabile per le esigenze del ruolo. Come abbiamo visto, mai errore fu più madornale. Intanto però gillian anderson trionfa agli Emmy, gli Oscar della tv americana.
la grande vincitrice di The Crown
a cura di ELENA MORA