Non so come facessero le nonne a mangiare tutto quello che veniva portato in tavola a Natale: antipasti cotti e crudi, gli agnolotti in brodo, l’arrosto (che girava poi per giorni e giorni tra frigo e tavola), la frutta il dolce, i fichi secchi e le noccioline, i cioccolatini e il caffè con panna. Altra generazione, altro fisico. Noi, di anno in anno, togliamo qualcosa al menu tradizionale: gli agnolotti o i ravioli ormai si mangiano super volentieri almeno una volta alla settimana e dopo gli antipasti nessuno ha decisamente più fame. Quindi, quest’anno il menu è composto da:
albero di Natale di pasta pizza e mozzarelle (più che altro divertente, imparato dalla mitica Lina)
vitello tonnato
capricciosa
cappone al forno con patate
panettone
fine.
Di seguito vi dò la ricetta dell’albero di natale con mozzarelle, scenografico e senza impegno:
ingredienti
1 rotolo di pasta per pizza stesa
due confezioni di mozzarelle a forma di ciliegia
1 uovo
sale qb
qualche rametto di rosmarino
esecuzione
Basta stendere la pasta tirandola ancora un po’ con il matterello, avvolgere le mozzarelle una per una e posizionarle in forma di albero di natale su un foglio di carta forno
spennellare con ruolo di uovo e un pizzico di sale
infornare per 15/20 minuti (dipende sempre dal forno, così come la temperatura) a circa 250°
Servire dopo averlo decorato con rametti di rosmarino.
Veloce e divertente, si può allestire prima ma va messo in forno all’ultimo momento.
Tra poco la ricetta della capricciosa a modo mio, mentre quella del vitello tonnato, anzi il mio maiale tonnato, la trovate qui