“Proteggerò le donne, che loro lo vogliano o meno”.
Questo è solo uno degli ultimi slogan provocatori di Trump che, da solo, avrebbe potuto affossare una campagna mediatica anche di un recente passato. Ma non è così, mi verrebbe da dire purtroppo.
Ma anche per fortuna, pensando a quelle immagini del 13 luglio scorso quando il candidato alla presidenza Trump viene raggiunto da un proiettile all’orecchio destro. Ferito e sanguinante, viene allontanato dagli agenti della sua sicurezza, ma lui alza il braccio che viene immortalato in un momento di forza davanti alla bandiera a stelle strisce.
Sembrava che da quel momento in poi non ci sarebbe stata più speranza per nessuno dei suoi oppositori. Ma siamo bombardati di informazioni e notizie, immagini di sciagure incidenti e la nostra memoria è ormai ridotta a quella di un topolino.

Nella combo, Donald Trump (a sinistra) e Kamala Harris (a destra).
EPA/ EPA