Mi aveva profondamente emozionato nel maggio 2020 vedere i piccoli aerei sfrecciare città per città attraversando una Italia profondamente ferita dalla pandemia. Le frecce tricolori rappresentano nella maniera più spettacolare e affascinante che siamo tutti uniti sotto una bandiera, che ci sentiamo un popolo con le sue tradizioni, il suo orgoglio, i suoi tanti difetti, i tanti talenti. E ne ho un ricordo particolare di quando qualche anno fa ero a Roma il 2 giugno per presentare un libro di racconti per ragazzi dedicato ai diritti dei bambini. Lo presentava la moglie del presidente della Repubblica che eccezionalmente aveva accettato di scriverne prefazione. Era stato un incontro bellissimo e toccante.quando sono uscita, nel cielo bellissimo di Roma, sfrecciavano le frecce tracciando i colori della bandiera nell’azzurro intenso. Mia mamma era stata colpita da poco dall ictus che ne aveva fatto una donna diversa, persa in un luogo dove non poteva più essere raggiunta: e la gioia di quell incontro, di quel momento, di quella emozione, si è mescolata al dolore di non poter condividere con lei quel giorno, quel momento che lei avrebbe tanto apprezzato. Così va la vita, a volte. Ma ho capito che le persone che ti mancano di più quando hai una gioia da condividere sono quelle a cui vuoi più bene. Per un dolore basta una amica, ma per una gioia ci vuole qualcuno di davvero speciale.
