Nelle favole c’è sempre un principe, una cenerentola, una regina cattiva e un lieto fine in agguato. Ma, come spiega bene Cristina Parodi nel suo “E vissero tutti felici e contenti?” (cairo editore) spesso non è questo il destino dei reali, nelle loro regali ma reali vite. “La profezia di Diana e un destino già scritto” è il sottotitolo del saggio scritto dalla notissima conduttrice tv: e la sua tesi è che la rivoluzione, decisamente poco silenziosa, iniziata a corte da Diana per sovvertire e svecchiare rapporti e logiche di un matrimonio anche con un principe è stata portata a compimento da Meghan, che il suo principe Harry se lo è preso e persino portato via dal castello incantato in cui rischiava di rimanere prigioniera (o, perlomeno, di sentirsi tale). Harry e la moglie sembrano felici nella loro nuova vita negli Usa, salvo nuovi colpi di scena simili a quelli della vita della madre (e speriamo non così drammatici!). Perfettamente adattata al suo ruolo di duchessa e futura regina è invece l’altra nuora di Carlo, Catherine, la moglie dell’erede al trono William: ed è probabilmente la differenza di atteggiamento nei confronti dei doveri regali, oltre che di temperamento e formazione, che ha incrinato i rapporti fra le due cognate, arrivando persino a intaccare quelle fra i due fratelli. Nel libro la Parodi intreccia profili di Harry, tredicenne che segue la bara della madre, adolescente inquieto infine marito e padre felice, e quello di William, posato nipote di una grande regina, destinato a salire sul trono probabilmente dopo una breve parentesi del padre Carlo. Ma ricorda anche la affascinante figura di Diana, che aveva ammonito i figli di essere molto “Attenti a chi sposerete”. Lei non lo aveva fatto…
Cristina Parodi
E vissero tutti felici e contenti?
cairo editore