Piove. Dopo una infinita serie di giornate calde o caldissime, per la stagione, finalmente piove. E fa freschino qui al lago. Quindi, accendere il forno è una ottima idea:due piccioni con una fava, anzi, con una castagna. Si perché si possono fare delle belle caldarroste e un gustoso castagnaccio. Che in realtà è super facile ; in più il castagnaccio, essendo molto pesante, è carissimo nelle panetterie. Quindi mi sono ingegnata a prepararl con Anna e Andrea a cui piace molto andare a prendermi il rosmarino (sono estremamente orgogliosi di sapere riconoscere le erbe profumose come le chiamano loro), preparare l’uvetta e spargere i pinoli.
Ecco intanto gli ingredienti:
250 grammi di farina di castagne
250 cl di acqua
un cucchiaino di zucchero
un pizzico di sale
due cucchiai di uvetta da ammollare nell’acqua (o se si è solo adulti, consiglio nel Cointreau)
una bustina piccola di pinoli
La esecuzione è molto semplice: basta mescolare con attenzione acqua e farina, aggiungere lo zucchero e il sale, la uvetta ben strizzata e stendere la miscela nella teglia – io metto sotto la carta da forno così si pasticcia meno- aggiungendo aghi di rosmarino fresco, pinoli e un giro di olio. In forno per 15/20 minuti a 250 gradi (il mio che è a gas) e comunque fino a quando la superficie è bella scura. Fuori dal forno si fa raffreddare et voilà, è fatto; se poi lo tagliate a quadratini e lo servite nei pirottini di carta, con qualche rametto di rosmarino fresco, fa anche la sua bella figura. Se siete in tanti, oppure molto golosi, raddoppiate le dosi e la grandezza della teglia. Buon appetito!