Il virus ha decisamente sconvolto la nostra esistenza, le abitudini, le relazioni. Si impone, come ogni anno, il noioso cambio di stagione. Non abbiamo scuse questa volta: va fatto, e abbiamo tutto il tempo per farlo. Anzi, quasi quasi ci aiuta a passare una giornata, dando un senso alle ore. Con questo clima impazzito fra sole e pioggia, caldo e freddo, poi, si passa quasi senza pause dai piumini alle canottiere peso piuma. L’importante però, è partire con il piede giusto. Perché non approfittare dell’occasione per organizzare un armadio nella maniera più funzionale? E se siete – come me – inguaribili disordinate, potrete far buon uso dei consigli di Marie Kondo, una minuscola e garbata giapponesina che prima con i suoi libri – Il magico potere del riordino, edito in Italia da Vallardi, l’ha portata a essere definita dal Time fra le 100 persone più influenti al mondo – poi con una sua trasmissione su Netflix, ha costruito un piccolo impero insegnando alle donne come liberarsi del superlfuo. Per una volta non i chili, ma le magliette e maglioni di troppo. Pronte? Ecco i suoi consigli. Per quanto sembrino incredibili, funzionano. Anche per noi super disordinate.
1 Preparatevi: prima dell’ordine ci sarà un (temporaneo) disordine. Questo è parte normale del processo, non spaventatevi.
2 Togliete tutto dagli armadi e dai cassetti e formate delle pile: di magliette, di gonne, di sciarpe o scatole da scarpe. Ci si rende conto così, molto efficacemente, di quante cose abbiamo, che non ce ne servono altre e che, forse, anzi sicuramente, di alcune si può fare a meno. Se un riordino globale vi spaventa, dividete il compito in più volte, per categorie: pantaloni o magliette, giacche o gonne.
3 Cercate di immaginare come vi volete presentare al mondo quando potremo uscire di nuovo: esaminate il vostro guardaroba da questo punto di vista; tenete quello che vi sembra giusto per voi in questo momento della vostra vita, e scartate il resto.
4 Ricordate il vecchio detto Un posto per ogni cosa e ogni cosa al suo posto? Organizzatevi con delle scatole, suddividetele con scatole più piccole; calze e slip, reggiseni e collant, suddivisi per colore, saranno più facili da trovare e terranno meno posto.
5 Riordinate da soli. Se c’è qualcuno con voi – mamma o marito – cercherà, inevitabilmente, di convincervi a tenere il vecchio maglione con le renne o quella gonna in cui, verosimilmente, non riuscirete mai più a rientrare. Vi faranno sentire esitanti o colpevoli se scartate qualcosa. Non va bene.
6 Non mettete via: scartate. Non cedete alla tentazione di conservare qualcosa inutilmente, in un punto inaccessibile, fino a che non avete capito bene che cosa tenere, che cosa vi serve e cosa no.
7 Vuotate le borse. Certo, tutte vuotiamo le borse prima di metterle via per qualche mese; ma il suggerimento di Marie è quello di vuotarla ogni singolo giorno. Per difficile che sembri, in effetti libera da tutte quelle stratificazioni che in ere geologiche si depositano accanto a chiavi e portafogli: scontrini, penne, medicine, caramelle, tutto peso che, inconsapevolmente, ci portiamo sulle spalle per mesi. Se tutti i giorni vi pare eccessivo (anche a me) fatto una volta alla settimana è decisamente efficace. Regola da ricordare quando torneremo a usare la borsa tutti i giorni… intanto possiamo prenderle una a una, vuotarle e scuoterle, pulirle delicatamente per riaverle perfette al nostro rientro.
8 Ma è un regalo… esaminando i vostri capi avete trovato quella maglietta che non avete mai indossato, né verosimilmente indosserete mai, che conservate solo perché è il regalo di una amica? Fatevi forza e scartatela. Secondo Marie il regalo esaurisce il suo compito di donare gioia nel momento in cui lo si riceve; e chi ve lo ha dato certamente non voleva obbligarvi a indossarlo.
9 Piegate bene le cose. Il suggerimento della Kondo è di è piegare tutto in verticale, anche magliette e calzini, in piccoli rulli, in modo da poterli pescare senza spostare tutti gli altri; riunirli per colore e chiuderli in scatole trasparenti rende molto più semplice trovare quello che serve.
10 Tenete solo ciò che vi dà gioia. Il metodo Kondo è pratica, ma anche un po’ filosofia di vita. Nella filosofia Zen il riordino fisico è un rito ricco di vantaggi spirituali: aumenta la fiducia in sé stessi, libera la mente, valorizza le cose preziose e porta a fare meno acquisti inutili. Meditate, amiche, e riordinate! Stare in una casa ordinata, anche in forzata clausura, aiuta a mantenere anche un ordine mentale; mai come ora, fra l’altro, siamo forzati a rinunciare a tante cose che abbiamo capito che sono assolutamente inutili!
PS: l’armadio nella foto è la cabina armadio di una amica, in un ordine impeccabile – si prega di notare le visiere da sport di tutte le tinte. E, sì, ok rinunciare all’inutile: ma chi non vorrebbe un guardaroba così?