No, non voglio parlare della seconda serie di Bridgerton, né, anche se mi piacerebbe, svelare il finale della prima. Vorrei solo correggere il primo giudizio, basato sulle prime puntate. Non sono pentita di averlo consigliato: è comunque un interessante innesto fra dialoghi americani, serie molto molto british e quel tanto di sesso che basta (e a volte stufa un po’ anche se la mia amica Sipos mi dice che sono diventata troppo prude). Andando avanti, però, il gioco svela i suoi limiti: un cocktail di soap opera e sex and the city (soprattutto sex, visto che la città è Londra all’epoca delle carrozze) con un leggero retrogusto Jane Austen. Che dire? Sono in ogni caso contenta di averla vista, un po’ invidiosa dell’idea (anche se sono certa che se una italiana la avesse proposta le avrebbero riso in faccia) e perplessa sul colpo di scena finale. Ma quello, se volete, dovete andarvelo a vedere… nella ottava e ultima puntata!
bridgerton 2 – la vendetta
a cura di ELENA MORA