Berlinguer e Maria Antonietta-Le deluge: due film al cinema

Prima di parlarvi del film La grande ambizione, sulla figura di Berlinguer, vorrei per la prima volta Sconsigliare un film. Di solito preferisco non parlare delle cose che non si sono piaciute: mi sembra uno spreco del mio e del vostro tempo: ma questo Le deluge – gli ultimi giorni di Maria Antonietta posso davvero solo parlare male.

Un film lento, a tratti lentissimo, molto teatrale, che non aggiunge nulla di nuovo a quelle che già si sapeva della caduta della casa reale francese dopo la rivoluzione, che fa parlare i due protagonisti in una via di mezzo fra linguaggio forbito e modernissimo, in un mix decisamente poco riuscito. Insomma, se volete andare al cinema durante queste vacanze meglio cercare qualche cos’altro.

Mi sento invece, comunque, di consigliare il film su Berlinguer La grande ambizione: non è un capolavoro, come molte amiche mi hanno detto, forse prese dalla commozione che, sì, c’è, per la nostalgia di un periodo in cui eravamo giovani e piene di sogni (in  parte avverati, per fortuna). C’è un bravissimo Elio Germano, convincente e toccante; c’è la dimensione famigliare; c’è un pezzo di storia d’Italia, di quegli anni 70 pieni di luci e ombre. C’è anche molto documentario, con filmati di epoca, bellissimi, tra cui la cronaca del funerale, uno dei momenti più commoventi del film. Insomma, un film da vedere e, secondo me, anche da rivedere non appena arriverà sulle piattaforme per apprezzare meglio alcuni momenti della storia, alcuni accostamenti, alcuni personaggi che, lungo le oltre due ore di durata, si finisce per non focalizzare del tutto.