Addio a Maggie smith la meravigliosa lady Violet di downtown abbey

Tristissimo dare l’addio a Maggie Smith: forse il nome in se non vi dirà niente, ma se vi dico lady Violet di Downton Abbey sono certa che vi spunterà un sorriso.

Perché il personaggio della matriarca della serie tv veramente da record e dei due film che ne sono stati tratti è di una simpatia strepitosa grazie anche alle battute fulminanti per cui era diventata una delle figure più amate della serie. “Io non critico, io descrivo con accuratezza “ era il suo verbo: ma nel criticare mescolava sempre quel punto di veleno e quel punto di saggezza in un cocktail esilarante. “Una donna non ha opinioni, sosteneva, almeno fino a quando non è sposata e ha un marito che le suggerirà che cosa pensare”. Proprio lei che aveva un’opinione specifica su tutto: dal telefono di cui diceva “è un aggeggio tecnologico uno strumento di tortura ?” Fino agli americani, nativi del paese da cui era. Arrivata la nuora che aveva salvato economicamente la famiglia. Quando un ospite venuto da oltre oceano muore nel suo sontuoso castello il suo commento è “un inglese non morirebbe mai in casa d’altri”.
Ma anche “Sono una donna quindi posso avere tutte le contraddizioni che voglio”.

Infine, “ora fate silenzio se no non riesco a Sentirmi morire” È stata la sua battuta finale nell’ultimo film legato alla serie tv, vista da oltre 120 milioni di persone in 200 paesi del mondo. Lo sceneggiatore, Julian Fellowes, che firma anche una altra serie in costume, Gilded age,dice di essersi ispirato a grandi scrittori come Edith Warthon e Henry James, ma è difficile non pensare al libro e film Quel che resta del giorno in cui, proprio come in Downton Abbey, seguiamo la vita della famiglia nobile ai piani alti e nello stesso tempo quella della schiera di servitori che consentono loro una vita di agi e lusso. Tutte le 6 serie di Downton abbey si possono vedere o rivedere su Prime video e Sky go. Dimenticavo: Maggie Smith è stata anche la professoressa dei film Harry Potter.