Le schiacciate, ovvero la storia della nostra generazione…
Vabbè, mi levo un po’ di anni per presentarmi come utente di questo studio psicologico, perché la autrice individua nelle donne interessate dal suo libro quelle nate negli anni sessanta; ma tutto ciò che sostiene è assolutamente vero anche per noi nate con il boom economico, nel momento di grande speranza del primo dopoguerra.
Ed è quindi super interessante per me questo libro, Le schiacciate, scritto da Laura Turuani, psicologa e psicoterapeuta edito da Solferino. Negli Usa ci chiamano “generazione sandwich”, ovvero quella che è passata senza soluzione di continuità dall’accudire i figli all’accudire i genitori; il rapporto di età, infatti, vedeva i figli più o meno quindicenni e i genitori avviati verso gli ottanta, quindi sempre più bisognosi di manutenzione, se in buona salute, di assistenza se con problemi.
La analisi dell’autrice è acuta: non solo siamo psicologicamente legate alla cura, ma come se fossimo costrette a fare tutto e farlo al meglio per ottenere apprezzamento: quindi un po’ per essere brave mamme un po’ per essere apprezzate come tali, in qualche modo per soddisfare il nostro bisogno di conferme e complimenti. Un altro tema curioso è quello delle primipare attempate, categoria a cui anche io mi sono sentita dire di appartenere quando ho avuto mia figlia a 27 anni nel 1981: nel frattempo l’età media in cui le donne italiane affrontano il parto per la prima volta è cresciuta notevolmente passando dai 29,1 anni del 1991 ai 32 anni del 2018; ma sono molte le donne che decidono di avere figli dopo i 40, o che scelgono di congelare gli ovuli per affrontare la maternità anche al limite del tempo massimo (e alcune aziende negli Usa e persino da noi stanno addirittura proponendolo come benefit, al pari della auto o dei buoni spesa, per dipendenti considerate preziose). Interessante anche l’analisi di come l’avvento del cellulare abbia modificato i rapporti madre/figlio, creando la illusione della totale, completa disponibilità delle madri in ogni momento e luogo. Ed è divertente il concetto di adolescenza al cubo quando di incrociano e si intrecciano nervosismi e malumori di teen ager da una parte e di mamme in menopausa dall’altra. Cazziate dai genitori e cazziate dai figli, racconta in un altro caso: ed è quello che sento dire spesso dalle amiche, che noi siamo cresciute obbedienti ai genitori prima e ai figli dopo…
Insomma, questo Le schiacciate è un libro in cui riconoscersi, sorridere un po’ di sé a volte, ma anche trovare delle soluzioni, degli spunti, non banali come nei libri di autoaiuto made in Usa, ma che aiutano a riflettere su come le cose siano cambiate e stiano cambiando nella nostra società nella nostra vita: e sorridere di qualcosa, riflettere su un tema che ci opprime aiuta anche a sentirsi meglio, più sollevate, meno schiacciate.