In Piemonte sono iniziate le vendemmie, per strada si incrociano trattori carichi di grappoli e nelle cantine si inizia a preparare il nettare che berremo fra due, tre o cinque anni…
Avevo ospiti due amiche americane e volevo fare conoscere a loro la zona di Gemme, Romagnano, meno nota ma altrettanto straordinaria di Barolo o Alba. Qui ho prenotato per loro una degustazione di quattro vini presso La Piemontina, una cantina modernissima e strepitosa dove abbiamo passato una ora e mezza super interessante.
Prima di tutto perché la struttura è modernissima e molto ben armonizzata fra i vigneti, quelli che si dicono pettinati dalle fate: il nebbiolo classico, che prende il nome dalla nebbia che finisce di preparare i grappoli, l’erbaluce che dà il nome al fino bianco e la mia preferita in assoluto, la vespolina. Non so perché ma a me piacciono i vini al femminile, la vespolina, la barbera…. ma continuiamo nella nostra super interessante visita: dal grappolo appena raccolto alle botti di acciaio per la prima fermentazione, dalle botti di rovere meravigliose (pensate che possono costare diverse decine di migliaia di euro) fino alle modernissime macchine per imbottigliare, tutto viene spiegato con cura e attenzione, direi anche passione per il lavoro. Poi si passa all’assaggio: quattro calici di vino in successione, abbinati a formaggi e salumi, ciascuno al più adatto a esaltare profumi e sapori; una esperienza davvero istruttiva e piacevole. Da provare: non dico che possa sostituire il pasto ma certamente è un bell’aperitivo importante. Il costo? 25 euro a testa vi garantisco ben spesi.
Infine, se volete completare la visita con una cena super fantastica di pesce, io ho portato le mie amiche allo Squero di Romagnano Sesia, dove si possono gustare antipasti di pesce crudi e cotti, primi davvero gustosi e creativi, secondi raffinati.
Provare per credere! E comunque guardate la mia faccia…