Cinque consigli d’autore per la bellissima Budapest

ed eccoci all’appuntamento del venerdì con il consiglio per il viaggio. Che ne dite di una capitale europea?

Ho avuto la fortuna di girare per Budapest, la bellissima capitale della Ungheria, con la guida e la compagnia di una amica che in Ungheria è nata qualche anno fa, Nicoletta Sipos.

La cosa davvero curiosa e che lei è stata come dire “arruolata” come guida dalla amica Gabriella Caruso che da anni organizza viaggi, presentazioni di libri ed eventi con la sua associazione culturale Donne in corriera.

I loro viaggi sono però davvero particolari perché coinvolgono sempre uno scrittore del luogo, che sia in Italia o all’estero: ed è fantastico perché permette non solo di vedere luoghi e monumenti con una guida d’eccezione, ma anche di apprezzare le atmosfere, comprendere meglio la cultura, scoprire vere e proprie chicche.
Così è stato per noi: ed ecco che cosa ho scoperto.

1) il parlamento. Vale decisamente una visita guidata il palazzo a che ospita il parlamento; sontuoso e affascinante, affaccia sul Danubio. Meglio prevedere almeno una ora.

2) la gita sul Danubio. Fatta di sera ha un fascino tutto speciale.

3) le terme. Sono una caratteristica davvero particolare di questa città: antichissime o moderne, in mezzo al verde o affacciate al fiume. Le più sfarzose sono le Szechenyi, che si possono raggiungere facilmente anche con i mezzi pubblici (attenzione: autobus e metro sono completamente gratuiti per le persone sopra i 65 anni). Le più antiche sono le terme Rudas, turche in origine, con atmosfere bizantine e una vista spettacolare sulla città. Dal centro di possono raggiungere anche a piedi, attraversando il fiume su uno dei bellissimi ponti. Le più selvagge sono le Palatinus, grandissime, all’interno della isola Margherita; ed è bellissima anche la passeggiata per raggiungerle, fra il verde e le acque del fiume.

4) la biblioteca metropolitana. Una vera chicca scoperta dalla Sipos: un palazzo anonimo con all’interno delle sale meravigliose di sapore barocco in cui sembra di poter vedere spuntare la principessa Sissi. Imperdibile e quasi sconosciuta. Info qui: https://fszek.hu/en/rolunk/konyvtarlatogatas

5) da non perdere assolutamente la Casa della musica: non solo per il percorso che attraversa il rapporto fra uomini e suono dai tamburi alla elettronica, non solo per la architettura strepitosa, dell’architetto Sou Fujimoto, ma anche perché è godibilissima anche con i bambini perché super interattiva.


infine: ristoranti e caffè fantastici, fra cui il caffè New York (vale la coda).

E il ristorante Beestro 14, dai piatti raffinati

Ma come potevo lasciarvi senza mostrarci tutte insieme? Ed ecco a voi le DONNE IN CORRIERA!