Appassionate della serie Netflix di tutto il mondo, ecco un motivo in più (e uno in meno) per vedere gli ultimi episodi della ultima stagione di Emily in Paris in onda su Netflix.
Sì, perché la bella Emily in questi ultimi episodi si traferisce dalla capitale francese a quella italiana: con tutto il bagaglio di preconcetti, pregiudizi e una qualche tonnellata di stereotipi sul bel paese e la bella vita, ma anche con uno sguardo innamorato sulle bellezze della città.
Nella serie Emily (la deliziosa, elegantissima e soprattutto magrissima Lily Collins) fa una fuga d’amore a Roma per incontrare l’italiano di cui è innamorata; subito seguita, ahimè, dalla sua autorevole e autoritaria (e altrettanto elegante e magrissima) capa. Arrivata a rompere in pochi istanti nel paniere le uova che Emily stava covando. Non vi svelo nulla di nuovo nel dire che tutto si aggiusterà per il meglio – in fin dei conti è per questo motivo, per i lieti finali che sfuggiamo alle tristi giornate guardando queste serie.
Ed ecco i pro e i contro di questa vacanza romana di Emily:
PRO:
Lei, Emily, come sempre, indossa abiti meravigliosi; mise purtroppo che solo le taglia 38 possono copiare.
La città risplende in tutta la sua bellezza; e dopo la algida e raffinata Parigi, questa Roma vista con gli occhi della tv americana è, sì, un po’ troppo ferma alle vacanze romane della Hepburn (film già citato più volte nella serie) ma è comunque una gioia assoluta per gli occhi.
I coprotagonisti: da segnalate un affascinante Raoul Bova.
CONTRO
Queste puntate alzano lo stereotipo sull’Italia e gli italiani a un livello decisamente elevato: ok per i piatti giganti di pastasciutta, il giro in Vespa, la moneta della fontana di Trevi, ma i panni stesi ovunque in una sorta di villaggio che potrebbe essere una citazione della sede di Cucinelli sono davvero troppo…
Il gioco di relazioni fra Lily e il suo boss è orami parecchio ripetitivo.
CONCLUSIONE:
Emily in Paris comunque garantisce quell’intrattenimento leggero, rilassante e scacciapensieri di cui a volte si ha davvero bisogno. Da guardare con le amiche, NON con i mariti.
