Questo è stato un incontro davvero fantastico, con una persona straordinaria: Bebe Vio, la atleta che vince tutto, anche le sfide più dure della vita. Il suo motto? Lamentarsi è solo un perdita di tempo. La sua storia? Un meningite a 11 anni provoca trombi che mandano in cancrena mani e piedi. Per salvarle la vita – solo il 3% di questi malati ce la fa – decidono di amputare. E lei, che era una giovane campionessa di scherma, decide di tornare al suo sport malgrado le dicano che è impossibile. Bebe è la prima atleta al mondo con il braccio armato protesizzato, medaglia d’oro alle paraolimpiadi di Rio de Janeiro. Niente è impossibile per Bebe Vio. E ora che le è stata dedicata una Barbie, con le sue stesse cicatrici e le stesse protesi, la bambola è stata citata persino dal presidente Mattarella! Ma di lei vi racconterò ancora e ancora…
Bebe Vio
a cura di ELENA MORA