Alla ultima festa nazionale del Principato di Monaco Beatrice Borromeo ha voluto rendere omaggio alla nonna di suo marito Pierre Casiraghi, che in realtà non ha mai conosciuto, ovvero la mitica Grace Kelly.
Lo ha fatto indossando un cappello bianco molto simile a quelli portati dalla principessa, già attrice da Oscar, mamma della suocera Caroline di Monaco.
Un cappello bianco che ha una storia anche curiosa: il primo della serie era stato indossato da Grace al suo arrivo al principato, alla fine della sua crociera attraverso l’Atlantico che la ha portata dagli Stati Uniti a Montecarlo, per creare lo stesso alone di luce che era abituata a ricreare negli studi cinematografici per ammorbidire i lineamenti e proteggere il viso dal sole del Mediterraneo. La scelta di quel cappello bianco innocuo benché professionalmente utile le verrà rinfacciato dai monegaschi perché impediva ai sudditi di vedere il suo volto.
Chiusa nel suo cappotto blu, la vita sottile evidenziata proprio come ha poi fatto Beatrice, Grace teneva stretto al petto il suo cagnolino Come difendersi con qualcosa di veramente suo, di conosciuto e familiare, nell’impatto con una realtà tutta nuova. Nel suo regno, quando ci arriva, Grace sa poco di più di quello che ho letto sui giornali nelle cronache del suo fidanzamento: non ne parla la lingua, che imparerà a fatica e con cui non si troverà mai completamente a suo agio. I suoi sudditi sono assiepati al porto o sulle decine di piccole imbarcazioni che si affollano attorno al Deo Juvante, lo yacht del suo fidanzato e principe. Sono curiosi di vedere questa regina di Hollywood che sta per diventare la loro principessa. Curiosità esasperata dal fatto che Ranieri ha proibito le proiezioni del film della fidanzata nel regno; con l’unico risultato che tutti quelli che ne avevano la possibilità varcavano la frontiera, quella frontiera che per dirla con la scrittrice Colette era fatta solo di fiori, per andare a vedere in Francia e familiarizzare così almeno indirettamente con la loro nuova principessa.
Ma ben diverso è stato il caso di Beatrice, della nobilissima casa Borromeo per parte di padre, dei conti Marzotto per parte di madre. Ma non solo: diploma liceo classico Berchet di Milano, laurea alla Bocconi, master in giornalismo alla Columbia university di New York, indossatrice e conduttrice tv, Beatrice ora fondato una sua casa di produzione con cui realizzare documentari e film su temi che le interessano, temi sociali e di ecologia. E anche lei, come Grace di cui ha cercato, riuscendoci, a imitare la eleganza, è impegnata con la Croce Rossa monegasca.