Abbiamo fatto una gita a vicolungo per approfittare dei saldi. Una giornata insieme io e mia figlia in giro per negozi; poi una pausa per il pranzo. All’interno del centro commerciale ha aperto Antonino un locale del famosissimo Cannavacciuolo, un locale semplice, poco più di un bar, con cibo un po’ da Street food. Come al solito abbiamo gli occhi più grandi della bocca e ordiniamo più di quello che riusciamo a mangiare. Chiediamo una Doggy Bag per portarci a casa quello che è rimasto e con grandissima gentilezza ci portano una bella scatola un bel sacchetto. Arrivata a casa decido di scaldare i frittini del cuoppo napoletano e servirli come antipasto ai gemelli. vado a preparare il resto della cena e la Annina mi raggiunge schioccandomi un grosso bacio e dicendomi “nonna questa volta ti sei proprio superata in cucina” . Dovevo forse deluderla dicendo che quelle prelibatezze non erano una mia preparazione? Proprio per niente. Così mi sono goduta il bacio che si sarebbe meritato il grande chef.
Annina, la nonna cuoca 👩🍳e cannavacciuolo👨🍳
a cura di ELENA MORA