Anna, la detective che parla agli animali…

Vi fidereste di una investigatrice che discute con le lucertole, chiacchiera con  cani e pipistrelli e si fa dare lezioni di psicologia da un gatto? Ma attenzione: “Il testimone chiave” (Feltrinelli), di cui la nostra detective Anna Melissari è protagonista, non è affatto libro leggero. Cioè, è leggero e divertente e intrigante, ma è anche profondo e acuto. Raro trovare un romanzo, come questo di Sarah Savioli, che nello stesso tempo diverta e faccia riflettere, quasi inoculando piccole pillole di saggezza come se fossero un vaccino…

LA TRAMA
Dopo il suo misterioso suicidio, un ricco industriale lascia una somma abbastanza importante alla sua badante. I figli chiedono alla agenzia privata di investigazioni per cui lavora Anna di indagare se si tratti di un caso di circonvenzione di incapace. Unico testimone del suicidio un cane: un cane che, sì, parla con Anna, ma accetta di rivelarle la verità solo con un pesante ricatto.

LA AUTRICE

Davvero curioso il profilo di Sarah Savioli, curriculum che spiega, almeno in parte, le precise competenze evidenti nel libro: laureata in scienze naturali, master in scienze forensi, collabora con il RIS dei carabinieri. Insomma, un mix intrigante per una donna decisamente brillante.

PERCHè LEGGERLO O REGALARLO

  1. perché è divertente e insolito
  2. perché fa riflettere
  3. perché, alla fine, aiuta a esorcizzare pregiudizi (e non posso dire di più, ovviamente!Sarah Savioli – Il testimone chiave
    Feltrinelli, euro 16