Ci porta lontano nello spazio, nel tempo e nelle profondità del cuore questo “Amuri” di Catena Fiorello di Giunti editori. Se le sue amiche di Cinque donne e un arancino erano divertenti e scanzonate, pronte a tutto e toccate dalla fortuna, la protagonista di Amuri è una donna tormentata, con un matrimonio in bilico e la voglia di capire che cosa è successo alla sua famiglia, tanti anni prima. Una fuga, a volte, è quello che ci vuole: e la sua fuga la porta ad Arcudi, nome sotto cui si cela la bellissima Alicudi, isola isolata e selvaggia, dove tutto, dai raggi del sole ai sentimenti, è più intenso che altrove. Arrampicandosi sugli scalini (duecentodiciottesimo scalino è l’indirizzo della casa in cui affitta una stanza) e immergendosi nei ricordi del passato, Isabella cerca le risposte a domande che le sono rimaste in gola sin da quando era bambina. Domande che troveranno una risposta, diversa da quella che lei si era immaginata: e non senza scottarsi, fisicamente e psicologicamente, riuscirà a ricostituire una sua personalissima serenità. E da un’assolata e rovente Milano fa sognare, fa volare via, fa immaginare un amore fantastico, di quelli che ti fanno bruciare il cuore. Un amuri, insomma…
