Chi l’avrebbe mai detto che uno dei giorni più felici sarebbe stato quello del vaccino? Ebbene sì: sono vaccinata e felice. E devo davvero ringraziare tutti i volontari della protezione civile e gli alpini che stanno facendo un grandissimo lavoro per organizzare e dirigere il traffico dei vaccinandi. Ieri ho avuto una crisi di panico: non per il vaccino, anzi, ma per le questioni burocratiche. Qualche settimana fa avevo perso la tessera sanitaria nuova: ma per farla serviva lo spid, e per fare lo spid serve…. la tessera sanitaria. In più, se la chiedevo, la disattivavano; e non è proprio il momento di essere privi di tessera sanitaria. Avevo quella appena scaduta, e per fortuna il codice a barre vale sempre, per cui non ho avuto problemi. Ma non è finita qui: ieri, passando davanti al palazzo delle scintille, mi sono resa conto che tutti, ma proprio tutti, avevano un bar code stampato. A me non era mai arrivato, e avevo solo un codice alfanumerico per la richiesta che avevo fatto io online. Doppio panico! Mi faranno entrare? (Sì, lo hanno fatto, e senza problemi – il codice viene chiesto solo al momento della accettazione, e va benissimo quello alfanumerico, e dal cellulare ;-). Già sapete che io mi chiamo elena maria ansia mora, ma potete immaginare come mi sentivo non avendo, come si dice, tutte le carte a posto. Le rotelle, beh, quelle vanno dove vogliono. Comunque sono super super felice, super grata al generale Figliuolo che ha organizzato le cose qui in Lombardia dove, finora, era andato tutto ma proprio tutto tutto tutto storto. Mi hanno detto che domani avrò un po’ di febbre ma in ogni caso non perdete il post di domani perché c’è una bellissima novità…
felice e… vaccinata!
a cura di ELENA MORA