Premessa: per Anna e Andrea, da quando erano piccoli, venire qui a Vacciago da noi nonni è “andare al lago”: scendere nelle spiaggette o nei prati davanti all’acqua, per loro, è “andare al lagolago”. La logica dei bambini non fa una grinza (ieri Sara mostrava ad Anna dove era l’Ovest, e lei imperturbabile, ha risposto “e di qua c” l’Evest, vero?”). Così qualche giorno fa ho chiesto di stabilire loro delle regole da seguire. Siamo arrivati a 8, con una minacciosa aggiunta a metà che vi dirò alla fine. Ed ecco le regole stabilite da Anna e Andrea, 4 anni e mezzo, in rigoroso ordine di presentazione (loro):
- essere beneducati
- Non sputare
- lavare le mani prima di mangiare
- ubbidire
- non fare gli scherzi
- non fare cadere apposta le cose
- non fare mai vedere il cu…etto
- non spruzzare le cose velenose
CHI NON RISPETTA QUESTE REGOLE LO CACCIAMO FUORI DI CASA
Minaccioso abbastanza, non è vero? Comunque lo hanno firmato tutti e due di loro pugno, ed è fermato sul frigo con i piccoli magneti che usano per giocarci. Che ne dite di questo esercizio di mini democrazia? Comunque un risultato almeno lo abbiamo ottenuto: non protestano per lavare le mani prima di mangiare…