Ok, il titolo è in inglese, e già questo complica un po’ le cose: ma se penso che tempo fa un politico voleva usare I care come slogan in Italia, ci può stare. Il film, poi, “I care a lot”, ovvero me ne prendo tantissima cura, è davvero divertente (lo trovate su Amazon prime video). Il plot, ovvero la trama come la chiamano quelli che sanno l’inglese, è insolito e spiazzante: una giovane donna molto bella e molto intraprendente organizza una legalissima truffa nei confronti di anziani. In combutta con la sua amica medico, fa sì che i vecchietti (o le vecchiette) sembrino più fragili di quanto non sembrino, tanto da richiedere una totale tutela legale. Dopo di che, rinchiuse le vittime ìn una struttura connivente, le spolpa letteralmente, vendendo le loro case, tutti i loro oggetti, svuotando i conti correnti, facendosi salatamente pagare per tutte le ore che, ufficialmente, impiega a occuparsi di loro. Tutto perfetto, tranne che, a un certo punto, senza saperlo, sequestra la madre di un pericolosissimo mafioso… Bravissima la protagonista, Rosamund Pike, già Jane Bennet in Orgoglio e pregiudizio e la perfida moglie in Gone Girl, bella la sceneggiatura che non delude nemmeno nel finale. Che, ovviamente, non vi posso dire. Quello che vi posso dire è di guardarlo per passare un paio di ore rilassanti, divertenti e un pochino fuori dal comune. Buona visione!
I CARE A LOT
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