I pizzoccheri, presto! Prima che faccia caldo…

Adoro i pizzoccheri. La prima uscita al ristorante con la mia amica Luisa  la abbiamo fatta proprio in un piccolo locale specializzato in cucina valtellinese. Per sicurezza siamo andate a mezzogiorno, perché a quell’ora a Milano non mangia nessuno (non so perché si mangia tardi sempre più tardi sembra che si lavori di più). Ci siamo tenute la mascherina e ce la siamo tolta solo per il tempo di ingozzarci – il termine è volgare, ma rende la idea – di questa pasta meravigliosa, super calorica, ma quando vi vuole ci vuole. Io ho provato anche a farla con successo a casa, cercando di renderla più leggera con tanta tanta verdura… L ‘ideale sono i pizzoccheri freschi, meglio di quelli secchi perché cuociono più in fretta e sono più buoni. Certo per cuocere le verdure ci vuole un po’, tra tutto meglio calcolare una oretta, ma il risultato è meraviglioso!
PS: so che i puristi inorridiranno, ma se avanzano si possono con successo gratinare in forno per scaldarli…

Ingredienti

500 grammi di pizzoccheri (io uso quelli del viaggiatore goloso, due pacchetti)

un paio di patate

una mezza verza e mezza busta di spinaci

una fetta di formaggio tipo fontina

70 grammi di burro

aglio e salvia abbondanti

Esecuzione

Lesso le verze e le patate a dadini per una ventina di minuti, poi butto gli spinaci, e subito dopo i pizzoccheri. Nel frattempo taglio il formaggio a dadini, grattugio un bel po di grana e faccio fondere il burro con la salvia e l’aglio schiacciato e sbucciato. Scolo la pasta, mescolo con il formaggio aggiungendo il grana e coprendola con il burro fuso. Mi pare già di sentire il profumo!