Lettera a una nipotina non ancora nata

“ABC dell’amore sospeso” di Rosanna Quagliariello, mi ha toccato, commosso, coinvolto. Non solo, anche se lo è, perché è un libro dolcissimo come la persona che lo ha scritto. Non solo, anche se lo è, perché ha uno scopo benefico. Ma perché esprime con semplicità e profondità ad un tempo quello che abbiamo provato in questi mesi incredibili in cui il nostro mondo è stato improvvisamente sconvolto; perché riesce a mettere a fuoco le poche cose davvero importanti che esistono: e se c’è una lezione che la pandemia ci ha insegnato, è che sono davvero poche le cose importanti davvero. La salute, la famiglia, l’amicizia, le radici. E’ un libro che profuma di mare, quel mare di Bari che rilancia la luce sulle case bianche di una città che proprio lei mi ha fatto conoscere. Un libro scritto in forma di  lettera a una nipotina che ancora non c’è, se non nel suo cuore  e nella sua fantasia di mamma di maschi, sorella di maschi. Scandito dalle lettere dell’alfabeto, dalla a di Ansia (e qui capite che per quanto dolce il libro non è poi così prevedibile) alla zeta di Zorro. Ma questa ve la dovete scoprire da voi perché vi garantisco che ne vale la pena. In più, i diritti d’autore vanno a Casa Rozalba, una struttura per bambine e ragazze in difficoltà in Albania. Un bel libro, un bellissimo scopo.

Rosanna Quagliariello

ABC dell’amore sospeso

ADDA editore Bari